I pappagalli hanno bisogno di essere alimentati in modo corretto per mantenere la loro salute in buono stato, così come il colore del loro piumaggio e le loro ossa, ecco quali sono gli elementi nutritivi fondamentali che non possono mancare nell’alimentazione del pappagallo.
Proteine ed Amminoacidi
Proteine ed amminoacidi influenzano, nei pappagalli, in modo importante la formazione e la rigenerazione di tessuti, come quello muscolare, e agiscono nella rinnovazione di questi, pertanto nella crescita nella formazione e mantenimento del corpo, prevenendo inoltre la degenerazione cellulare.
Realizzano anche una funzione secondaria destinata a fornire calore ed energia all’organismo, benché questa funzione sia svolta più dai grassi o lipidi, o degli idrati di carbonio.
Una dieta povera di proteine può trasformarsi in un grave problema per i giovani che evidenziano una ridotta crescita, mentre negli adulti si ha una perdita di peso e difficoltà riproduttive. Durante il periodo riproduttivo e la muta, la percentuale di proteine da somministrare deve essere maggiore che in un qualsiasi periodo dell’anno.
Le fonti più comuni si proteine ed amminoacidi sono:
- Tuorlo ed albume dell’uovo,
- parmigiano,
- pollo ben cotto,
- pesce,
- noci,
- legumi,
- arachidi,
- pane integrale,
Idrati di Carbonio
Gli idrati di carbonio comprendono un gruppo di sostanze che vanno dagli zuccheri agli amidi. L’organismo li utilizza prevalentemente a scopo energetico.
La loro principale funzione è quella di produrre l’energia necessaria per la realizzazione di distinte funzioni corporali, oltre al mantenimento e alla generazione della temperatura corporale. Questa energia si produce fondamentalmente dopo il processo digestivo.
Le fonti più comuni di idrati di carbonio sono:
- Farine di avena,
- orzo,
- grano,
- riso,
- pasta,
- patate,
- frutta.
Grassi
La loro principale funzione è, come per gli idrati di carbonio, quella di produrre energia per il volo, i movimenti da realizzare, e per mantenere e produrre la temperatura corporea . A differenza degli zuccheri i grassi si incaricano della produzione di energia a un più lungo termine, mentre gli idrati di carbonio sono quelli che più rapidamente possono somministrare l’energia. Esistono anche acidi grassi essenziali che devono ingerirsi con la dieta, e l’assorbimento delle proteine liposolubili (A, D, E…), è relazionata con la presenza di grassi nella dieta.
I grassi hanno anche la funzione di accumulare riserve energetiche per quei periodi nei quali l’uccello li richieda. Per questo motivo è importante incrementare la proporzione dei semi grassi od oleosi in tutti quei pappagalli esposti ad intemperie, dove la temperatura è più bassa , e si richiede un maggior dispendio di calore ed di energia.
È conosciuto egualmente che determinati elementi presenti nei grassi, come sono gli acidi grassi, intervengono nell’adeguata conservazione del piumaggio.
Vitamine
Le vitamine sono classificate in due grandi gruppi: idrosolubili e liposolubili. Le prime possono dissolversi in acqua e pertanto una somministrazione eccessiva di questo tipo di vitamine sarà eliminata senza grossi problemi per l’uccello attraverso le evacuazioni. Le liposolubili, solubili in grasso, sono quelle, che sorpassando le necessità corporali dei nostri pappagalli si accumuleranno nell’organismo potendo causare vari problemi.
Le vitamine liposolubili sono la A, D, E e K, oltre al coenzima Q ed F. Le vitamine idrosolubili sono la B1, B2, B6, B12, G, Acido pantotenico, Biotina, Acido Folico, Acido Ascorbico.
Vitamina A
Influenza la crescita, la rigenerazione ed il mantenimento in buon stato di salute, tanto del tessuto dermico quanto delle piume, in generale di tutti gli epiteli. Inoltre è direttamente relazionata con i processi visivi. Tale vitamina è presente nelle patate, arance, carote, tuorlo d’uovo, zucchine, broccoli , piselli, cicoria, peperoni e peperoncini, meloni, ecc…
Vitamine del complesso B
Favoriscono la crescita, la formazione dei globuli rossi, le trasmissioni neuronali. Si trovano nei lieviti, (il lievito di birra è ricco in riboflavina o vitamina B2), nei derivati del latte, nelle verdure; sono presenti nei semi germinati e nelle uova, banane, noci, verdure, cereali , grano, asparagi, ecc…
Vitamina C
Incrementa la resistenza degli uccelli alle malattie, è un antiossidante nativo ed interviene nella rigenerazione degli epiteli. È presente negli agrumi come le arance, mandarini, limoni, pompelmi e nel kiwi in grandi quantità. L’organismo degli uccelli è capace di sintetizzare questa vitamina, per questo è difficile rilevarne una carenza.
Vitamina D
Viene prodotta dall’organismo degli uccelli a patto che questi stiano in contatto diretto con la luce del sole e quindi con le radiazioni UV.
La si può trovare in alcuni alimenti come uova, salmone, acciughe ed in alcune verdure. È un elemento essenziale per la crescita e per lo sviluppo della struttura ossea.
Vitamina E
Interviene nei processi riproduttivi incrementando la fertilità ed ha un’importante attività antiossidante. E’ presente nelle nocciole, arachidi, mela , pera, broccoli, piselli, pomodori, semi germinati, tuorlo d’uovo, verdure , mandorle, semi di girasole, avena, grano, ecc…
Vitamina K
Si trova nei legumi, nelle radici di soia e nelle parti verdi delle piante.
Interviene nel funzionamento del fegato e nel processo di coagulazione del sangue.
Minerali
I minerali contribuiscono alla realizzazione di innumerevoli funzioni e hanno una speciale importanza per i pappagalli giovani.
Alcuni dei più importanti sono il calcio, il fosforo, il sodio, il potassio e il magnesio. Tra le altre funzioni, intervengono nella corretta formazione dello scheletro, nello sviluppo metabolico, nella crescita e sostituzione dei tessuti, nella regolazione della pressione osmotica del sangue. Nel sangue si incaricheranno di regolare il pH (sodio e potassio), il trasporto di ossigeno, la produzione di globuli rossi, la crescita e lo sviluppo degli individui.
La mancanza di magnesio, ad esempio, priverà i nostri uccelli di un piumaggio denso, brillante e colorito.
I minerali intervengono nella produzione di emoglobina (ferro e rame), nella protezione nei confronti di determinati parassiti (potassio, sodio, calcio e ferro), nella liberazione di anidride carbonica, nella combustione degli alimenti oltre a partecipare al funzionamento di ghiandole ed organi interni.
Alcuni di questi minerali possono essere somministrati attraverso composti già preparati per tale scopo.
Fonti più comuni di minerali per i pappagalli:
- Calcio: Formaggio, yogurt, broccoli, spinaci, in genere molti ortaggi a foglia verde
- Fosforo: Pollame, pesce, formaggio, noci, mandorle, noccioline, cereali, legumi
- Ferro: Pollo, legumi, cereali integrali, ortaggi a foglia verde, frutta secca
- Iodio: Tonno, alici, ed in genere in tutti i pesci azzurri
- Potassio: Cereali, ortaggi, frutta, legumi, pollo
- Magnesio: Noci, noccioline, mandorle, cereali, legumi
- Rame: noci, noccioline, mandorle, legumi, cereali
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