Emorragia
Se si ci trova davanti un’emorragia di sangue, bisogna agire velocemente. Qualunque sia stata la causa bisogna arrestare il flusso premendo con le dita, per alcuni minuti, sulla ferita. Se non basta, bisogna tamponare con una garza sterile e antiemorragico.
Se la ferita non è grave da richiedere l’intervento del veterinario, si può procedere a disinfettarla con cura, pulendo bene tutta l’area circostante, facendo attenzione a non togliere la crosticina appena formata.
In qualunque altro caso, è bene portare il nostro Pappa dal veterinario.
Frattura
Se si tratta invece di una fattura (generalmente sono più frequenti quelle alla zampa anziché quelle alle ali negli animali in cattività) è bene immobilizzare l’arto con una fasciatura per il tempo del trasporto dal veterinario.
Ustione
In caso di ustione (la cute dei pappagalli è molto sensibile al calore) la soluzione migliore è quella di bagnare con un getto di acqua fredda la parte lesa, e poi medicare con garze intrise di acqua fredda. Se la lesione non è grave si può procedere a disinfettare l’area con una pomata antibiotica; in ogni caso, meglio passare dal veterinario.
Colpi di calore
Anche i colpi di calore non sono infrequenti nei pappagalli: in questo caso raffreddare il corpo del pennuto è la prima regola, facendo impacchi e bagni, soprattutto alla testa, che è il punto più a rischio di danni.
Inalazione fumi tossici
In caso di inalazione di fumi tossici, è ovviamente fondamentale portare l’uccello in un posto all’aperto, dove l’aria sia pulita e possa respirare meglio. Se l’intossicazione è forte, bisogna portare il pappagallo dal veterinario per inalazioni di ossigeno con la mascherina.
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